La pianta:
Il sedano (da un termine mediterraneo corrispondente al greco sélinon) è una specie biennale, annuale in coltura.
Presenta nel primo anno un fusto ridotto, su cui si inseriscono le foglie pennatosette con picciolo carnoso e costoluto; nel secondo anno il fusto completa il proprio sviluppo e compaiono i fiori, piccoli, di colore bianco – verdastro e riuniti in ombrelle composte.
La semina viene effettuata in semenzaio.
Il trapianto viene effettuato nella tarda primavera per le produzioni estive – autunnali o in estate per quelle autunno- vernine.
Il ciclo della pianta è di 6-7 mesi; 25-30 giorni prima della raccolta del sedano da costa si pratica l’imbianchimento, legando i cespi di foglie e rincalzando le piante con la terra o ricoprendole con altri materiali.
Originario di zone umide il sedano mal si adatta a climi siccitosi; nelle zone meridionali è perciò necessario garantire frequenti irrigazioni. Si raccoglie verso la fine di agosto e comunque non oltre le prime gelate ripulendo bene il terreno.
Il frutto:
E’ un diachenio, comunemente detto seme. Si distinguono il sedano da costa (Apium graveolens dulce), di cui si utilizzano i piccioli fogliari lunghi e carnosi, ed il sedano rapa (Apium graveolens rapaceum), di cui si consuma la radice, molto ingrossata e globosa.
In Italia il sedano viene coltivato principalmente in Piemonte, Puglia, Lazio, Emilia Romagna e Veneto.
Altre regioni di produzione sono: Abruzzo, Campania, Marche, Molise, Sicilia, Trentino Alto Adige e Umbria.
Caratteristiche nutrizionali:
Le foglie e le radici del sedano sono diuretiche, sudorifere e depurative; vengono usate per stimolare l’apparato urinario e come coadiuvanti in caso di reumatismo, uricemia, renella, obesità. A queste parti della pianta vengono attribuite anche proprietà digestive e stimolanti della secrezione biliare. Tutte queste virtù possono essere sfruttate attraverso l’uso alimentare della pianta fresca o del suo succo. I frutti del sedano hanno una spiccata proprietà di favorire l’eliminazione dei gas intestinali.
Gastronomia:
Il sedano può essere consumato crudo o essere usato per soffritti, insalate etc…