La pianta:
La carota è una pianta erbacea, la parte edule è la radice che si presenta come un grosso fittone di diverse forme; ci sono carote a radice corta e di forma sferoidale come la Rossa parigina o Mercato di Parigi, Rossa corta e la Signal; tra quelle a radice media le più pregiate sono Nantes, Chantenay, Amsterdam e Touchon. Per quanto riguarda le cultivar a radice lunga, infine, la più diffusa in Italia è la Fiumicino.
L’infiorescenza è un’ombrella composta da piccoli fiori bianchi.
La carota richiede climi temperati e freschi, in quanto caldo e siccità fanno peggiorare sensibilmente le caratteristiche qualitative della radice. E’ inoltre molto sensibile nei confronti dei terreni, preferendo quelli profondi, sciolti e freschi.
La varietà di carota oggi coltivata (sativus) è originaria, secondo alcuni, delle aree temperate europee, altri indicano nell’Afghanistan la probabile zona di origine di questa specie orticola; ciò che è certo è che la carota era già conosciuta da Greci e Romani, che la utilizzavano più per scopi medicinali che a fini alimentari, tant’è che Plinio ne citava le proprietà cicatrizzanti e diuretiche e la indicava come stimolante delle attività gastriche.
Circa i due terzi della produzione mondiale di carote si ottiene in Europa ed Asia. In Italia viene coltivata in Emilia-Romagna, Abruzzo, Sicilia, Lazio, Veneto, Campania, Trentino Alto Adige, Toscana, Piemonte, Umbria e Puglia.
Caratteristiche nutrizionali:
La carota è importante per l’apporto di caroteni (tra essi, il più noto è il betacarotene, la provitamina A), sostanze che l’organismo trasforma in vitamina A, fattore indispensabile per la funzione visiva, per la riproduzione e per la vitalità di tutti gli epiteli, cioè pelle, mucose e ghiandole. Ha un grande potere nutrizionale ed innumerevoli effetti positivi sull’organismo: cura le affezioni intestinali e le ulcerazioni allo stomaco grazie alle sue proprietà cicatrizzanti e all’azione antisettica. E’ raccomandata in casi di insufficienza epatica e arricchisce il latte materno grazie al suo contenuto di sali minerali (sodio, calcio, magnesio, potassio) e vitamine (A, B e C). La sua polpa viene utilizzata per la cura di dermatiti, eczemi, rughe e per lenire piaghe e scottature, foruncoli e screpolature della pelle. Inoltre viene utilizzata come ingrediente nella preparazione di creme e lozioni solari.
Gastronomia:
Consumata allo stato naturale conserva tutte le proprietà vitaminiche, ma la carota può essere utilizzata per preparare succhi, puree, minestre, zuppe, dolci e sformati.